Sai che il PNRR può finanziare la ristrutturazione della tua farmacia rurale ?i
Nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) infatti è previsto un contributo pubblico erogabile per le farmacie rurali (cioè quelle al di sotto di 3mila abitanti) al fine di poter ampliare la propria gamma di servizi sanitari e offrire la migliore customer experience ad ogni cittadino.
Ad esempio, le farmacie potranno acquistare o noleggiare le attrezzature necessarie e
ristrutturare gli spazi al fine di migliorare la dispensione del farmaco o adeguare gli spazi per permettere la somministrazione di vaccinazioni ,
o per adattarli per l’analisi.
Ogni farmacia potrà beneficiare di un contributo a fondo perduto,
pari a 2/3 dell’importo speso nell’investimento, fino ad un massimo di 44.260 euro.
Possono partecipare al bando tutte le farmacie rurali sussidiate.
Finanziamenti per le farmacie rurali
Quindi questo finanziamento rappresenta concretamente una svolta per la realizzazione del nuovo modello di farmacia che si è affermato per la prima volta con l’avvento della pandemia. La visione della farmacia come primo centro medico locale, e soprattutto per la sua presenza estremamente capillare sul territorio nazionale.
La nuova farmacia di servizio è finalmente giunta a buon fine dopo che il progetto è rimasto sulla carta per molti anni. E infatti potrà fornire ai cittadini non solo la somministrazione di farmaci, ma anche una serie di servizi di prevenzione e benessere, come campagne di sensibilizzazione e screening, piuttosto che monitorare l’aderenza al trattamento nei pazienti con malattie croniche.
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