Come puoi sfruttare l’illuminazione in una ristrutturazione della farmacia che ti permetterà di incrementare le vendite
Come illuminare la tua farmacia per vendere di più
Illumina i prodotti e le varie aree della farmacia a regola d’arte e vedrai aumentare le vendite.
Come? Hai mai notato come l’uso della luce tanto nei negozi quanto nei locali permetta di differenziare un’area da
un’altra e mettere in evidenza alcuni aspetti su cui si vuole concentrare l’attenzione del cliente?
Basti pensare a come nei supermercati venga utilizzata una luce bianca ma che risalti i colori e gli articoli dei vari
reparti. L’obiettivo infatti è sempre uno solo: costruire un percorso merceologico per guidare la clientela
all’acquisto di un determinato prodotto piuttosto che un altro.
Ed ecco perché anche la singola lampada non è solo un elemento che può fare la differenza e contribuire a rendere l’ambiente, dal punto di vista estetico, più affascinante ma diventa anch’essa funzionale alla vendita.
Ciò implica che come l’illuminazione così la ristrutturazione della farmacia sono essenziali, soprattutto quando si vuol far decollare il proprio business.
L’illuminazione infatti non serve soltanto per rendere più visibili i prodotti esposti ma anche per far
percepire a chiunque entri nel punto vendita una sensazione di trasparenza. Cosa vuol dire? Significa che sin da subito ogni cliente deve vedere il locale, la farmacia nella fattispecie, come luogo rassicurante, in cui ogni aspetto comunicativo è indirizzato a trasmettere all’acquirente la possibilità di ottenere benessere psico-fisico.
Illuminazione e ristrutturazione a supporto del business
Ma in che modo l’illuminazione può supportare il business, quale tipo di luce va usata e in quali punti?
Facciamo chiarezza su questi aspetti.
Innanzitutto consigliamo di utilizzare un’illuminazione a LED perché permette di avere una luce nitida che facilita al farmacista la lettura delle ricette mediche, oltre che favorire una maggiore luminosità per la clientela a basso costo. Occorre però evidenziare al massimo il gioco di luci in determinati spazi, come le vetrine o i corner espositivi, per valorizzare le varie sfumature cromatiche della luce e personalizzare l’ambiente con effetti illuminotecnici di rilievo.
Le aree da illuminare a regola d’arte
Scaffalature ed espositori, cioè i punti di interesse, vanno senz’altro illuminati bene per consentire ad ogni
cliente di avere una chiara visibilità dei singoli prodotti. A tal fine sono indicati i faretti ad incasso,
orientabili sul soffitto o montati su braccetti direzionali così da illuminare con toni più caldi da dietro i
prodotti senza creare ombre o riflessi. La luce sarà invece più moderata, tramite faretti direzionali puntati
verso il soffitto, per gli articoli per l’infanzia mentre per la zona della cosmesi è preferibile usare cornici led
con sorgenti a luce fredda.
In questo caso infatti serve garantire un’illuminazione di fronte alla specchiera
in modo uniforme senza alcun riflesso, ombra o senza disturbare gli altri clienti. Ovvero serve una luce
naturale senza zone d’ombra e sarebbe opportuni magari anche prevedere una postazione trucco in un
ambiente separato dal resto per ricreare quella privacy che ogni donna vuole avere quando si trucca. Ed
ecco perché è importante avere un’illuminazione che non crei ombre sul collo o sul viso o evidenzi le
imperfezioni della pelle. Una luce led nella specchiera, per esempio, o laterale potrebbe essere la soluzione
migliore. Infine, per il bancone, essendo il punto focale dove si conclude la vendita è fondamentale che ci
sia il giusto grado di luminosità, una luce duratura, intensa ma mai diretta, quel tocco in più per dare una
buona volumetria allo spazio d’acquisto.